Crema: quando la meccanica si fa in due

«Quando ho deciso di mettermi in proprio ho fatto come tanti altri artigiani di una volta, senza una lira». Riassume così gli esordi della sua attività Antonio Crema, imprenditore di Gemonio che nella sua officina meccanica specializzata in stampi per la termoformatura, la gomma ed il sapone, riassume tutte le qualità dell’imprenditore artigiano.

Signor Crema oggi la sua officina può contare su clienti importanti, come ha fatto una piccola realtà come la sua a raggiungerli?
«I clienti si trovano se offri un insieme di cose, prime tra tutte la qualità e la flessibilità. Da qualche anno abbiamo deciso di investire sulle migliori macchine a controllo numerico e sui migliori centri di lavoro a cinque assi. Ma questa scelta non paga se non vai incontro alle esigenze dei clienti, il che significa rapidità delle consegna e grande disponibilità a seguirli in tutto e per tutto».

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In cosa vi siete specializzati?
«In 35 anni di attività abbiamo attraversato varie fasi, oggi abbiamo diviso l’officina in due “unità”. Da una parte c’è la stampistica e dall’altra la lavorazione meccanica. Queste due anime rispecchiano l’Officina Meccanica Crema. Da una parte realizziamo stampi per vari settori, dalla termoformatura per alimentari alla gomma ed infine per il sapone, dall’altra continuiamo la lavorazione di particolari meccanici di fresatura e tornitura per conto terzi».

Quali sono stati i passaggi cruciali che vi hanno indotto a seguire questa scelta?
«Fino al 2004 i settori per cui lavoravamo erano principalmente quello del Bianco e del tessile. Quando è calato il lavoro per quest’ultimo, abbiamo dovuto fare delle scelte. È allora che abbiamo deciso di buttarci nella costruzione di stampi e quindi di investire in nuovi macchinari e in formazione».

E qui entra in scena Matteo, suo figlio…
«Sì. In quel periodo Matteo si stava diplomando, ma ha trovato il tempo di seguire un corso di Cad Cam e aiutarci a mettere in piedi un piccolo ufficio tecnico. È così che dopo esserci proposti a varie aziende, abbiamo trovato le prime commesse. Matteo ha iniziati a seguirli e così ci siamo specializzati in un settore per noi completamente nuovo».

Senta e per quello che riguarda la parte meccanica, che materiali lavorate?
«Lavoriamo tutte le leghe leggere (alluminio, ottone, bronzo e rame), l’acciaio inox, i metalli pesanti e gli acciai bonificati».

Rispetto ai vostri “concorrenti” quale è la marcia in più delle Officine Crema?
«Diciamo che ogni settore per cui lavoriamo, o abbiamo lavorato, dal Bianco all’alimentare, dall’Avio al tessile, ci ha arricchito. Conoscere le problematiche di ogni materiale ci ha permesso di migliorare e di raggiungere la qualità che vogliamo offrire ai clienti».

E i vostri limiti?
«Forse è quello di trovare nuovi sbocchi. Dovremmo puntare di più sull’estero e farci conoscere sul mercato interno. Oggi lavoriamo principalmente per le aziende Lombarde o per grandi gruppi che hanno qua la loro sede. Ecco, se devo riconoscere un limite è questo».